YES!
Out of the coloured and shapeless mass of chaos, emerges a living being. This is a human still suspended in a pulsating but directionless dimension where female and male identity seek their true state of being. The five bodies on stage travel through worlds of solitude, relationship and solitude once again, both abstract and material, yet bound together and separated by eros, the pure force of creation.
YES! is a journey of breathing, through the savage metamorphoses the body goes through to achieve substance. An act of love for human existence, from its crudest to its most tender moments.
A hymn to life.
stillframes 16.7.2015 città balena Teatro i | Milano
estratto video città balena 2015
Dalla massa informe e colorata del Caos, emerge un essere vivente, l’essere umano. Ancora sospeso, questo Essere, nella dimensione pulsante ma senza direzione dove le identità del femminile e del maschile ricercano il loro stato autentico.
I cinque corpi in scena attraversano mondi di solitudine, di relazione, ancora di solitudine, astratti e concreti allo stesso tempo, uniti e disuniti da eros, forza pura di creazione.
YES! è un viaggio nel respiro, nelle metamorfosi selvagge che il corpo attraversa per diventare materia. Un atto di amore per l’esistenza umana, dai suoi aspetti più crudi a quelli più intimi. Un inno alla vita.
su YES! by Virginia Sutera
“Uno spettacolo, mille emozioni, silenzio iniziale con attori già in scena, il clima si crea con noi, il pubblico attorno a loro, da subito incuriositi; pubblico e attori si stanno scambiando qualcosa.”
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Compagnia NUT focalizza il proprio lavoro sulla tecnica del partnering a due, tre o più interpreti. Interamente basate su peso, percezione, musicalità, queste relazioni trovano forme attraverso l’espressione energetica del corpo nelle sue modulazioni. Un processo creativo che mira ad un rinnovato e al tempo stesso più remoto senso della danza, e che si è strutturato negli anni in una progressiva apertura – sia per quel che concerne la visione degli spettacoli che per la composizione del gruppo di lavoro.
Compagnia NUT esordisce infatti con Lacrime Antiche ( 2010 ) in cui la dimensione indagata è quella di un rapporto a due. Con Garden ( 2012 ) la ricerca si sposta verso un sentire più ampio, e prende forma di un viaggio spirituale intrapreso da un gruppo di esseri umani. YES! si avventura in una struttura ancora più complessa, aumentando il numero degli interpreti e destrutturando ulteriormente la linea narrativa presente nei lavori precedenti, a favore di un lessico di immagini e pura dinamica di corpi in movimento.
La compagnia immagina forme di allestimento il più possibile aderenti alla sua ricerca artistica, che negli spazi teatrali si trova a volte costretta e non trova piena espressione. Per questo motivo con YES! si è creato un ambiente dove interpreti e spettatori possano coabitare uno stesso spazio.
Stefania Barreca
Domenico Cicchetti
Claudia Gambino
Barbara Geiger
Paolo Mazzanti
Alberto Mompellio
Lorenzo Piccolo
Franco Reffo
Martino Saccani
in collaborazione con Macchinazioni Teatrali
ringraziamo l’Accademia dei Filodrammatici