LACRIME ANTICHE
adaptation for the stage of the short film Mi sposeresti tu?, 2010
DROPS 9’06”, extracts from Lacrime Antiche
That sound of the wedding flute, that plaintive melody, are they real or has he dreamed them? An Adam of today lapses into an archaic state and experiences an anguished dejà vú: having soffocated HER in a tremendous embrace. At the light of a new day he will find his identity again.
LACRIME ANTICHE tells about the devided Androgyne, the One we once were and who leads us to other mythological couples and their archetypes: Adam and Lilith, Amor and Psyche, Daphne and Phoebus.
The theatre of compagnia NUT is dance as narrative, elegant with no special effects. The choreografic research is based on an emotional subtext. The piece is entrusted to the power of the dancers, to a light that uncovers deep emotions and, to a great extent, to the original music.
authors, choreography, dancers | Barbara Geiger and Franco Reffo
with the participation of | Lorenzo Piccolo
original music and sound | Stefano De Ponti
music | Kronos Quartett
lighting design | Domenico Cicchetti
production | NUT, NectarStudio, Campo Teatrale
Quel suono del flauto nuziale, quella lamentosa melodia, appartenevano alla realtá o aveva sognato? Un odierno Adamo che precipitato in un arcaico stato, vive un angoscioso déjà vû: averLa soffocata in un tremendo abbraccio. Alla luce di un nuovo giorno ritroverá la sua identitá.
“Lacrime antiche” chiude il lavoro sull ́androgino diviso, su quell ́uno che eravamo, aprendo la strada al richiamo di altri miti d ́amore (Lilith la Luna Nera, Amor e Psiche, Dafne e Febo).
Il teatro della compagnia NUT é danza che racconta, elegante, sgombro da effetti speciali e un sottotesto emotivo sostiene un’accurata ricerca coreografica. Lo spettacolo si affida al lavoro degli interpreti che condividono lo spazio con suoni creati in parte dal vivo e luci che svelano intime emozioni.
“…una danza terrena senza paura di sporcarsi con le tematiche inquietanti e drammatiche del 3° millennio.“
Enzo Giarmoleo, poeta – dicembre 2010